sabato 5 luglio 2025

Una conversazione

 

Leggere un libro è una conversazione, e nella lettura, come in una conversazione, dobbiamo essere disposti a capire la persona che ci parla, disposti a sentire quello che vogliono dirci. È una fortuna trovare un conversatore sensato, che ci dia la gioia e la gioia della saggezza: allora vorremmo che la conversazione non finisse mai. È così con i buoni libri. Chi non ha letto uno di quei libri che vorremmo non finisse mai? Quando leggiamo un libro come questo, mettiamo un cartello sulla pagina dove smettiamo di leggere, non per il desiderio di smettere di leggere ma per risparmiare qualcosa per il giorno successivo, e chiudiamo il libro con l'impossibile desiderio che nuove foglie crescano durante la notte.

JUSTO NAVARRO 
I libri misteriosi





venerdì 4 luglio 2025

La poesia non si scrive

 

La poesia nasce da una lunga gestazione precedente a quella che potremmo chiamare scrittura esterna. ("Vivi con le tue poesie prima di scriverle", dice Carlos Drummond de Andrade nella sua bellissima lingua). In realtà, la poesia non si scrive, nasce.

JOSÉ ÁNGEL VALENTE 
Come dipingere un drago 




giovedì 3 luglio 2025

I limiti dell'anima

 

Per quanto tu cerchi e per quanto tu percorra tutti i sentieri, non troverai mai i limiti dell'anima, tanto grande è la sua misura.

ERACLITO 
Frammenti




mercoledì 2 luglio 2025

L'idea di viaggiare

 

L’idea di viaggiare mi seduce per trasferimento, come se fosse l’idea giusta per sedurre qualcuno che non fossi io. Tutta la vasta visibilità del mondo percorre in un movimento di tedio colorato, la mia immaginazione desta: abbozzo un desiderio come chi non vuole più fare gesti, e la stanchezza anticipata dei paesaggi possibili affligge come un vento turpe, il fiore del mio cuore stagnante. E come i viaggi le letture, e come le letture tutto… 

FERNANDO PESSOA 
Il libro dell'inquietudine




martedì 1 luglio 2025

Un lettore ideale

 

Ma nessuno scrive nemmeno per gli altri. Così come nessuno scrive per il lettore di oggi o per quello del futuro. In verità, lo scrittore scrive per un lettore ideale, composto sia da se stesso che da altri, e da una modificazione di se stesso, oltre che da una modificazione degli altri. Cioè, per un lettore estraneo che l'autore spesso ricrea dentro di sé rileggendo l'opera. 

OSCAR TACCA 
Le voci del romanzo




lunedì 30 giugno 2025

Ogni viaggio ha due parti

 

Quando si tratta di viaggiare, ogni viaggio ha due parti. La prima è dominata dalle procedure scomode e dalla necessità di adattarsi. La seconda metà appartiene alla nostalgia. È la nostalgia di tutti i luoghi che stai lasciando. 

ADOLFO BIOY CASARES 
Appunti




domenica 29 giugno 2025

Due cose

 

Due cose riempiono la mente di ammirazione e venerazione sempre rinnovate e crescenti, quanto più frequentemente e continuamente rifletto su di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. 

IMMANUEL KANT 
Critica della ragion pratica