lunedì 14 luglio 2025

Il suo lettore

 

Un libro è una cosa tra le cose, un volume perso tra i volumi che popolano l’universo indifferente, finché non trova il suo lettore, l’uomo destinato ai suoi simboli. 

JORGE LUIS BORGES 
Biblioteca personale




domenica 13 luglio 2025

La pietra di una statua

 

C'è bellezza in ogni cosa e saperla discernere è un dono solo del poeta: quel dono vive ancora in me e mi glorifica. Perché gli unici tesori imperituri sono quelli del Pensiero. La pietra di una statua, muta per la gente comune, custodisce gelosamente, finché dura, la stessa Idea che ne ha concepito la forma.

ISABELLE EBERHARDT 
I diari di una nomade appassionata




sabato 12 luglio 2025

Luoghi mai visti prima

 

È noto che il viaggiatore, giunto in regioni così lontane, non sa dove si trova e soffre di una strana confusione che lo costringe a riconoscere e ricordare luoghi mai visti prima. Con coraggiosa frivolezza, dichiara poi: "Sono stato qua". 

ADOLFO BIOY CASARES 
Riposo del viaggiatore




venerdì 11 luglio 2025

Perché le amiamo

 

Le poesie non sono fatte per essere parafrasate, interpretate o commentate. Sono fatte, soprattutto, perché le leggiamo, le scegliamo, le rileggiamo, le preferiamo, le ammiriamo; sono fatte, usiamo questa parola, anche se suona mostruosa al ricercatore erudito, perché le amiamo (o le rifiutiamo); ma non perché le ami il professore, l'autore di un manuale di letteratura con un accento di critica accademica, ma perché le amiamo noi. 

GEORGES MOUNIN 
La letteratura e le sue tecnocrazie




giovedì 10 luglio 2025

Ma non siamo noi

 

Ciò che è scritto è nostro, ma non siamo noi. 

CARLOS PUJOL 
Quaderno di scrittura




mercoledì 9 luglio 2025

Ci sono libri

 

Ci sono libri che fanno parte della nostra vita. In un certo senso, ognuno a modo suo, quanti ne abbiamo sfogliati, consultati o letti. Ma alcuni, anche se non molti, sono intrecciati alla nostra identità, garantendo con precisione che non sia sempre identica. Inoltre, alcuni, a volte anche uno solo, sono decisivi per ciò che siamo, a volte abbandonando posizioni già consolidate. 

ÁNGEL GABILONDO 
Andare a leggere




martedì 8 luglio 2025