sabato 29 febbraio 2020

L'ignoto



La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto. 

RENÉ MAGRITTE 
citato in Magritte di Suzi Gablik



venerdì 28 febbraio 2020

Per amore o per curiosità



L'uomo è pauroso per superbia e riflessivo per calcolo; desidera un momento, non s'innamora che quel tanto di tempo che basta per scrivere e per suggellare la speranza di un bacio. La donna affronta tutto quando desidera per amore o per curiosità: va incontro all'ignoto e gode del pericolo.

AMALIA GUGLIELMINETTI 
Lettere d'amore



giovedì 27 febbraio 2020

Chi sogni


Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.

STANISLAW J. LEC 
Pensieri spettinati



mercoledì 26 febbraio 2020

Se puoi, un poco



Pensami tanto tanto tanto e amami, se puoi, un poco. Ti bacio su gli occhi lungamente e su la bocca in fretta, per non morire. 

AMALIA GUGLIELMINETTI
Lettere d'amore



martedì 25 febbraio 2020

Una così vacua cosa


Ah! la gloria, Guido, come ne sogghigno! Io non so come tu possa amare sognare darti a una così vacua cosa. Io voglio più bene a te che alla gloria, quella non mi farà mai piangere né aspettare in ansia.


AMALIA GUGLIELMINETTI 
Lettere d'amore



lunedì 24 febbraio 2020

Innamorato d'una poesia



Lei non sa, Egregia, che cosa significhi per me l'essere innamorato d'una poesia? Significa questo: averne la presenza nel cervello, con una dolcezza quasi importuna, sentirne pulsare il ritmo di continuo nelle cose più diverse e più bizzarre: nel mare, nel treno, nel ticchettio dell'orologio, nel soffiare del vento fra i palmizi, nel contare le goccie di creosoto, nel tinnire delle posate, nel gridio de' bimbi... Proprio!

GUIDO GOZZANO
Lettere d'amore



domenica 23 febbraio 2020

Il lettore ideale


Il lettore ideale è quello che sente, che quasi s'impossessa dell'anima di chi scrive.

AMALIA GUGLIELMINETTI 
Lettere d'amore



sabato 22 febbraio 2020

Il mare


Uomo libero, sempre tu amerai il mare!
Il mare è il tuo specchio; tu contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito delle sue onde,
Il tuo spirito non è abisso meno amaro.

CHARLES BAUDELAIRE
I fiori del male



venerdì 21 febbraio 2020

Imbottigliatori di nuvole


I poeti, questi imbottigliatori di nuvole.

PITIGRILLI 
L'esperimento di Pott


giovedì 20 febbraio 2020

Con il cuore


Gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore.

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY 
Il Piccolo Principe



mercoledì 19 febbraio 2020

Mangiato bene


Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.

VIRGINIA WOOLF
Una stanza tutta per sé



martedì 18 febbraio 2020

Un fuoco


È l'amore che passa avanti a tutto. L'amore è come un fuoco che consuma. Non ti senti bruciare dentro? 

CARLO CASSOLA
Un uomo solo



lunedì 17 febbraio 2020

Il bicchiere vuoto


Sì, sete, sete, sete orribile!
...Ma... lasciami il bicchiere
vuoto...!

JUAN RAMÓN JIMÉNEZ 
Eternità



domenica 16 febbraio 2020

Pensate al passato


Pensate al passato soltanto quando il ricordarlo vi può fare piacere.

JANE AUSTEN 
Orgoglio e pregiudizio



sabato 15 febbraio 2020

La luce di un lampo


La poesia è la luce di un lampo; quando è solo un accostamento di parole diventa semplice composizione. 

KHALIL GIBRAN
Massime spirituali



venerdì 14 febbraio 2020

Innamoratevi


Innamoratevi. Altro non dovrà offrire chi offre amore.

JOSÉ SARAMAGO
Cosa ne farò di questo libro?



giovedì 13 febbraio 2020

Nel nuovo



Da quando sono stato in paesi nemici, non c’è più nessuno in cui mi senta straniero. Non vado più “all’estero”. E’ un concetto questo che sembra risalire all’epoca delle carrozze! Tutt’al più vado nel “nuovo”. E mi accorgo di averlo già intuito. E non posso “riferirne”. Posso soltanto raccontare che cosa è successo in me e come l’ho vissuto.

JOSEPH ROTH 
Le città bianche



mercoledì 12 febbraio 2020

Invisibile


Il mondo è virtuale.
Il visibile
resta invisibile.

ANISE KOLTZ
Canti di rifiuto II



martedì 11 febbraio 2020

Ecco amare


Saper vedere che cade fra i fiocchi della neve la piuma bianca dell'uccello migratore riparato sotto la grondaia. Ecco amare.

SUNAI AKIN 
AntiQuore



lunedì 10 febbraio 2020

Soltanto l'attesa


Quand’ero ragazzo davo le mosche in pasto ai ragni. I ragni sono rimasti i miei animali preferiti. Di tutti gli insetti sono, con le cimici, i più intelligenti. Se ne stanno quieti al centro di una ragnatela che si sono costruiti da sé e si affidano al caso, che provvede a nutrirli. Tutti gli animali danno la caccia alla preda. Del ragno tuttavia si può dire che è ragionevole e saggio nella misura in cui ha scoperto che dare disperatamente la caccia a tutti gli esseri viventi non serve a niente e che soltanto l’attesa è fruttuosa.

JOSEPH ROTH 
Le città bianche



domenica 9 febbraio 2020

Gli individui


Sembra che, in effetti, le masse sbaglino, e che gli individui abbiano sempre ragione. 

BORIS VIAN
La schiuma dei giorni





sabato 8 febbraio 2020

Mille volte più forte


Il presente è mille volte più forte del più potente passato.

JOSEPH ROTH 
Fuga senza fine



venerdì 7 febbraio 2020

La coscienza e la viltà



In realtà la coscienza e la viltà sono la stessa cosa. Coscienza è l’etichetta commerciale del prodotto: viltà.

OSCAR WILDE 
Il ritratto di Dorian Gray



giovedì 6 febbraio 2020

La prigionia del corpo



Lo spazio è la prigionia del corpo, il tempo è quella dello spirito. 

CARLO MARIA FRANZERO
Il fanciullo meraviglioso



mercoledì 5 febbraio 2020

Scrivere il futuro


Il passato è scritto, ma possiamo ancora scrivere il futuro.

MICHAEL CHABON e AKIVA GOLDSMAN
Picard, Stagione 1, ep. 3



martedì 4 febbraio 2020

Una bottiglia di plastica


La banalità è indistruttibile come una bottiglia di plastica.

DANILO KIŠ
Homo poeticus

lunedì 3 febbraio 2020

La storia e il romanzo


La storia è un romanzo che è stato; il romanzo è storia che avrebbe potuto essere.

EDMOND e JULES DE GONCOURT
Idee e sensazioni



domenica 2 febbraio 2020

Così sono gli amori



In guerra, sul campo di battaglia, vediamo cadere un compagno, pare talvolta leggera la ferita, e se facciamo per aiutarlo a rialzarsi, gli si scompongono le membra, è un corpo morto che in seguito dovremo seppellire. Talaltra riteniamo che il colpo sia mortale, che non vi sia speranza, passiamo oltre e ne contiamo uno in meno, ma poi ci guardiamo a fianco e vediamo che si è rialzato con le proprie forze e continua a combattere, pur lasciandosi dietro una scia di sangue. Così sono gli amori. Li riteniamo vivi e sono morti, li riteniamo morti e sono vivi.

JOSÉ SARAMAGO
Cosa ne farò di questo libro?



sabato 1 febbraio 2020

I grandi falò


Non è con i grandi falò che maggiormente ci bruciamo. Da quelli, rifuggiamo. È con il fuoco che ritenevamo spento. 

JOSÉ SARAMAGO
Cosa ne farò di questo libro?