domenica 30 giugno 2024

Un'arpa eolia


L'uomo è uno strumento su cui agiscono una serie di impressioni esterne ed interne, come un'arpa eolia percossa da vento eternamente mutevole che la muove con il suo moto ad una melodia in perpetuo mutamento.

PERCY BYSSHE SHELLEY 
In difesa della poesia




sabato 29 giugno 2024

Come ce ne serviremo

 

Abbiamo stabilito che cos'è l’amore.
Resta da sapere solo come ce ne serviremo.

OMAR LARA 
I giorni buoni e altre poesie




venerdì 28 giugno 2024

La parola poetica

 

L'immaginazione, che intensifica la nostra percezione della realtà, ci viene quasi sempre presentata sotto forma di esercizio. La parola poetica, ascoltata al momento opportuno, ci invita a esercitare la nostra immaginazione.

JACOBO RAUSKIN 
Vallejo & Co, 10 settembre 2020




giovedì 27 giugno 2024

I riverberi

 

I riverberi della vita
conservano la sua forma nella poesia.

NIKIFÒROS VRETTÀKOS 
L'abisso del mondo




mercoledì 26 giugno 2024

Fondare i sogni

 

Vieni con me a fondare i sogni,
vieni con me a vedere la bonaccia.

ODYSSEAS ELYTĪS 
Poesie




martedì 25 giugno 2024

La vallata d'Amore


Lontana e molto lunga è la vallata d’Amore,
Ma un cammino lungo cent’anni s’attraversa in un sospiro, talvolta.

MUHAMMAD IQBAL
I salmi di Persia




lunedì 24 giugno 2024

In senso generale


La poesia in senso generale può essere definita come "l'espressione dell'immaginazione".

PERCY BYSSHE SHELLEY
In difesa della poesia




domenica 23 giugno 2024

Ma del bianco

 

La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.

PAUL CLAUDEL 
Cinque grandi odi




sabato 22 giugno 2024

Il frutto

 

Forse è vero, e i più savi l’hanno scritto:
Oltre l’amore c’è ancora l’amore.
Si sperde il fiore e poi si vede il frutto:
Noi ci perdiamo e si vede l’amore.

FRANCO FORTINI 
Foglio di via e altri versi





venerdì 21 giugno 2024

Per essere felici


Non serve molto per essere felici: un po' di sabbia, di mare, di cielo…

JAN SZTAUDYNGER 
Non solo piume





giovedì 20 giugno 2024

Quando torna l'estate

 

Quando torna l'estate torna il tempo. La natura vi ride in faccia. Lo spirito di letizia vi scortica l'anima. 

YASMINA REZA 
Serge





mercoledì 19 giugno 2024

Un grande poeta

 

Un grande poeta non appartiene a nessun paese; le sue opere sono di pubblico dominio, e le sue Memorie eredità del pubblico. 

GEORGE GORDON BYRON 
Conversazione con Thomas Medwin




martedì 18 giugno 2024

Uno stato

 

La poesia non è un senso ma uno stato, non un capire ma un essere.

CESARE PAVESE 
Il mestiere di vivere, 20 febbraio 1946




lunedì 17 giugno 2024

Quale esilio


Quale esilio, che assenza
essere dove si è!

PEDRO SALINAS 
La voce a te dovuta







domenica 16 giugno 2024

Semplice ma chiara

 

Verità, tremenda ma semplice ma chiara ma feconda di vita. La verità, era, è, nel nostro amore.

SIBILLA ALERAMO 
Lettera a Giovanni Boine, 8 marzo 1915





sabato 15 giugno 2024

Come se fossi tu

 

Dolcemente la mia mano destra accarezza la mia mano sinistra 
come se fossi tu.

MARY OLIVER 
Cavalli blu




venerdì 14 giugno 2024

Sul bordo

 

È sul bordo del petalo che l’amore attende.

WILLIAM CARLOS WILLIAMS 
La primavera e il resto




giovedì 13 giugno 2024

Un'inezia

 

Amore, il gioco
- aspetta, abbi pazienza -
sta per ricominciare: nessuna
assenza, manchi solo tu,
cosa vuoi
che sia, un’inezia.

ALBERTO BEVILACQUA 
Il corpo desiderato





mercoledì 12 giugno 2024

Amare ciò che ama

 

Non devi essere buono.
Non devi trascinarti ginocchioni,
pentito, per cento miglia attraverso il deserto.
Devi soltanto permettere a quel mite animale,
al tuo corpo, di amare ciò che ama.

MARY OLIVER 
Lavoro dei sogni




martedì 11 giugno 2024

Un sasso nell'acqua

 

Tira un sasso nell'acqua,
quando non lo vedrai più 
le sue onde ti diranno
quello che non poteva dirti.
Fai lo stesso con una
singola parola. Tirala sulla pagina
e aspetta. A poco a poco i suoi mille cerchi
ti daranno la sua anima.

FRANCISCO PINO 
Gravità





lunedì 10 giugno 2024

Esitare

 

Una sola cosa rende stanchi: esitare, rimanere nell’incertezza. Ogni atto compiuto è liberatorio, persino un’azione cattiva è meglio dell’inerzia. 

STEFAN ZWEIG 
Momenti fatali




domenica 9 giugno 2024

Perdere Venezia

 

Venezia è l’ultimo sogno che ci è rimasto e non dobbiamo lasciarlo andare. Perdere Venezia significa perdere noi stessi. 

MATTEO STRUKUL 
Il cimitero di Venezia





sabato 8 giugno 2024

L'inerzia

 

L’inerzia maschera sempre una viltà dell’anima.

STEFAN ZWEIG 
Momenti fatali




venerdì 7 giugno 2024

Il ricordo è un aquilone

 

Il ricordo
è un aquilone.
A poco a poco si allontana,
goditi il suo volo.
Più in alto
si rompe il filo della tua memoria
e ti siedi a contemplare come lo possiede la distanza. 

BRICEIDA CUEVAS
Las lenguas de América. Recital de poesía





giovedì 6 giugno 2024

Ciò che è simile

 

Solo ciò che è simile è accettato. Il momento presente non ha altro fondamento che la sua parentela con il passato. 

JUAN JOSÉ SAER 
Il figliastro




mercoledì 5 giugno 2024

Aprirsi a idee inaspettate


Andare in musei in cui non va nessuno, allontanarsi dalla comodità, da quello che fanno gli altri: solo cosí è possibile mettersi alla prova, aprirsi a idee inaspettate. Altrimenti, come faceva dire Murakami Haruki in Norwegian Wood al suo narratore, «se uno legge quello che leggono gli altri, finisce col pensare allo stesso modo».

LAURA IMAI MESSINA 
Tokyo tutto l’anno




martedì 4 giugno 2024

Noi chiamiamo natura

 

Noi chiamiamo natura quel che sappiamo, vediamo,
e tocchiamo, viviamo, mangiamo… forse pensiamo…
Ma lei cos’è? Un enigma.

FRANCO LOI 
L’angel





lunedì 3 giugno 2024

Come un mistero

 

Credo che viva veramente solo chi vive il proprio destino come un mistero. 

STEFAN ZWEIG 
Notte fantastica




domenica 2 giugno 2024

Vincoli di pace


Non appena la ragione tesse vincoli di pace, il fanatismo si affretta a lacerarli. 

STEFAN ZWEIG 
Momenti fatali




sabato 1 giugno 2024

Un altro essere

 

L'amore ci sospende, ci strappa a noi stessi e ci proietta nello strano per eccellenza: un altro corpo, altri occhi, un altro essere. E solo in quel corpo che non è il nostro e in quella vita irrimediabilmente estranea, possiamo essere noi stessi. Non ce n’è più un altro, non ce ne sono più due. Il momento dell'alienazione più completa è quello della riconquista piena del nostro essere. 

OCTAVIO PAZ 
L'arco e la lira