Ciò che di solito è un castigo, cioè il sacrificarsi per il prossimo, diventa luce, soddisfazione, beatitudine. Felici, sono leggeri come piume. Questo è il prodigio di Natale, sul quale non si scriverà mai abbastanza, tanto è bello e misterioso.
DINO BUZZATI
Corriere d’informazione, 24-25 dicembre 1954