La finzione che chiamiamo memoria e che è oblio che inventa.
JOSÉ EMILIO PACHECO
Città della memoria
Cerco una forma che il mio stile non può scoprire,
un bocciolo di pensiero che vuole essere una rosa.
RUBÉN DARÍO
Prose profane e altre poesie
Tanto tempo fa uno studioso andò a trovare un monaco buddhista di grande fama, e lo trovò a torso nudo che strofinava una tegola. Quando gli chiese perché lo facesse, l’altro gli rispose che aveva intenzione di strofinarla fino a farla diventare uno specchio. Lo studioso, molto sorpreso, disse al monaco che con tutta la sua superiore saggezza, non poteva trasformare una tegola in uno specchio. «Davvero?» rispose il monaco ridendo di cuore. «Allora smetto. Ma allo stesso modo, per quanto tu studi, non potrai trovare la via solo studiando».
NATSUME SŌSEKI
Io sono un gatto
La poesia è l'interrogativo assoluto e ogni sforzo un passo per capire il mistero.
OMAR LARA
Sociedad de Escritores de Chile, 24 maggio 2017
È l’occasione che induce tutti gli esseri viventi a fare quel che non desiderano.
NATSUME SŌSEKI
Io sono un gatto
Per me la poesia è ridare vita agli aspetti della vita quotidiana. La poesia nasce come ci si sveglia al mattino. Il poeta non fa altro che continuare il sogno notturno. Il poeta verifica le informazioni che gli arrivano dall’inconscio che è una parte importante del nostro essere.
YVES BONNEFOY
RaiNews24, 6 novembre 2011
Non scordiamoli mai – disse – i buoni insegnamenti, quelli dell’arte greca. Sempre l’azzurro di fianco al quotidiano.
GHIANNIS RITSOS
Pietre, ripetizioni, sbarre
Dio non voglia che noi "ci sistemiamo", ossia diventiamo una palude, un Lete stagnante, in una piazzetta a semicerchio, una misera fila di edifici. Meglio essere mobili imprudenti che infissi prudenti.
I grandi idealisti e i grandi poeti vedono tutto per la prima volta. Ogni mattina vedono davanti a loro un mondo nuovo. Non vedono un mondo nuovo, lo creano...
NIKOS KAZANTZAKIS
Zorba il Greco
MARIA LUISA SPAZIANI
La Provincia di Como, 28 agosto 2010
Ognuno di noi ha nel cuore una camera regale. Io l'ho murata, ma non distrutta.
GUSTAVE FLAUBERT
Lettera a Amélie Bosquet
Nel consuntivo dei bei giorni andati
solo la leggerezza è da rimpiangere.
MARIA LUISA SPAZIANI
Pallottoliere celeste
Ciò che essi (gli esseri umani) hanno pensato, i sentimenti che hanno accompagnato le loro decisioni e il loro progetti, i loro successi e insuccessi; i discorsi con i quali hanno fatto prevalere o hanno cercato di far prevalere le loro passioni e la loro volontà su altre volontà… Tutto ciò è taciuto dalla storia e tutto ciò è dominio della poesia.
ALESSANDRO MANZONI
Scritti di teoria letteraria
A che servono i giorni?
I giorni sono dove noi viviamo.
Arrivano, e ci svegliano
un’alba dopo l’altra, senza sosta.
Festeggiarli conviene:
dove potremmo essere se non nei nostri giorni?
PHILIP LARKIN
I matrimoni di Pentecoste
Scrivere è bloccare delle particelle di istanti per donarle. Scrivere è già un po' fermare il tempo.
CLAUDE PÉLOQUIN
Mettiti le ciaspole
Trabocca la vita dal suo calice
e in ogni sembianza una goccia brucia.
LIBERO DE LIBERO
Sono uno di voi
La nostra arte è un essere abbagliati dalla verità: vera è la luce sul volto che arretra con una smorfia, nient’altro.
FRANZ KAFKA
Aforismi di Zürau
Comprendere quale fortuna sia che il terreno su cui poggi non possa essere più grande dei due piedi che lo coprono.
FRANZ KAFKA
Aforismi di Zürau
Ma tu, finché la luce splende, non trascurare il frutto della vita:
se anche mi darai tutti i tuoi baci, pochi me ne darai.
SESTO PROPERZIO
Elegie
Il colore del passato
che ritorna ben vestito,
il color dell'infinito
e di ciò che non è stato.
MARINO MORETTI
Poesie scritte col lapis
CHRISTIAN FRIEDRICH HEBBEL
Diari, 1861
Il nostro cuore non è tanto dove si trova il nostro tesoro, ma dove si trovano i tesori promessi.
NICOLÁS GÓMEZ DÁVILA
In margine a un testo implicito
EAVAN BOLAND
Un viaggio con due mappe