Quando entrammo in Italia ci piacquero anche gli italiani, benché li stimassimo un po’ meno; credo fosse perché ci sembravano meno parsimoniosi e si divertivano di più, mentre noi nutrivamo ancora l’antica convinzione secondo cui la parsimonia mesta e priva di discernimento sia sempre una virtù.
ELIZABETH VON ARNIM
Un’estate in montagna