venerdì 30 agosto 2024

Un'agenda

 

Quando lavoravo all'Olivetti avevo in omaggio un'agenda. Ci scarabocchiavo sopra appunti, abbozzi, idee. Quando mi mettevo a scrivere, anche in quelle pagine poteva nascondersi la poesia. Erano un buon punto di partenza. 

GIOVANNI GIUDICI 
Fortezza