La poesia non era rivolta a tanti: era uno scambio di parole uno a uno, da un individuo a un altro. Anche se, in fin dei conti, erano in molti a leggerla, la poesia, quel pilastro della letteratura, era lo sfiorarsi di un singolo cuore con un altro singolo cuore.
DURIAN SUKEGAWA
I gatti di Shinjuku