Ci sono cose peggiori che bruciare libri, una di queste è non leggerli.
RAY BRADBURY
Informazioni sui libri
Ci sono cose peggiori che bruciare libri, una di queste è non leggerli.
RAY BRADBURY
Informazioni sui libri
Uno dei vantaggi più grandi dell'innamorarsi è che non richiede volontà né sforzi. È come scivolare lungo un dolce pendio su una slitta.
GERALD BRENAN
Pensieri in una stagione secca
Mi viene da chiedermi – e molto seriamente – quante suole di scarpe, quante suole di cuoio, quanti sandali deve aver indossato l'Alighieri nel corso della sua opera poetica, vagando lungo i sentieri delle capre d’Italia. L'Inferno e soprattutto il Purgatorio glorificano l'andatura umana, la misura e il ritmo del camminare, il piede e la sua forma. Il passo, legato al respiro e saturo di pensiero: Dante lo intese come l’inizio della prosodia.
OSIP MANDEL’ŠTAM
Conversazioni su Dante
Un hotel è un mondo chiuso, un territorio limitato, un "claustro", un luogo in cui si entra volontariamente. I clienti non sono visitatori occasionali, sono membri di un ordine. La stanza in cui alloggiano, semplice o fastosa che sia, è la loro cella. Nel momento in cui chiudono la porta di quella stanza alle loro spalle e si ritrovano dall'altra parte, si sono ritirati dal mondo.
Tuttavia, per godersela davvero, la passeggiata deve essere fatta in solitaria. Se si va in gruppo o addirittura in coppia, non si tratta più solo di un'escursione di nome; È qualcosa di diverso e ha le caratteristiche di un picnic. Una passeggiata dovrebbe essere fatta in solitaria perché la libertà fa parte della sua essenza; perché bisogna sapersi fermare o proseguire, seguire questa o quella strada a seconda del capriccio del momento.
ROBERT LOUIS STEVENSON
Virginibus puerisque e altri scritti
Chi scrive getta un sasso sulla superficie dolce e lacustre del silenzio.
ADA SALAS
Qualcuno qui: appunti sulla scrittura poetica
Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando, e un viaggiatore perfetto è colui che non sa da dove viene.
LIN YUTANG
L'importanza di vivere
I libri sono gli unici che trattengono la polvere dei secoli, materialmente e spiritualmente.
RAMÓN GÓMEZ DE LA SERNA
Greguerías
Una poesia è essenzialmente un oggetto verbale forgiato per rimanere nella memoria.
FRANCISCO RICO I discorsi del gusto
Non sappiamo quasi nulla di quello che abbiamo fatto o di quello che eravamo. Si tratta di un'esperienza che chiunque può provare, dopo i cinquant'anni: prendere casualmente una lettera ricevuta trent'anni fa, da una madre, da una fidanzata, da un amico: è pieno di allusioni a persone e fatti di cui non sappiamo più nulla.
FRANÇOIS MAURIAC
Ricordi intimi
La mia vocazione eterna è, come nel bambino, nel mio grande amore per il presente.
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ
Poesia e prosa
L'uomo cerca la compagnia dei libri, cerca la loro compagnia come quella di buoni amici, discreti, silenziosi, generosi, altruisti e, oltre a quelli di cui fa uso realmente e assiduamente, tende a conservare, anche a centinaia, molti altri libri nei quali trova grazia, se non bellezza, benché non siano né antichi né moderni, né scientifici né divertenti; per lui sono questo: libri.
FERNANDO HUARTE MORTON
La casa dei libri
L'intera lotta della vita è, in una certa misura, una lotta tra la lentezza o la rapidità con cui realizziamo le cose.
STEN NADOLNY
La scoperta della lentezza
È esasperante leggere, leggere e non salvare nulla. Perché non conserviamo nulla. Nonostante i nostri sforzi, tutto fugge, lasciando solo fragili frammenti come i fili di fumo che segnano il passaggio di un treno.
JULES RENARD
Diario
Trasformare il quotidiano in eccezionale e l'eccezionale in quotidiano: questa è la sfida dello scrittore. A nessun lettore piace che la quotidianità sia prosaica e che lo straordinario sia eccezionale, perché la prima è noiosa e la seconda suona come una "fantasia". "L'importante è che chi ha vissuto le storie che racconta sia riuscito a catturarle, trasformando la loro fugacità e confusione in infinito, dando volto e forma all'intangibile attraverso la risorsa delle parole.
CARMEN MARTÍN GAITE
La storia infinita
Da qualche parte ci deve essere una discarica in cui sono ammucchiate le spiegazioni. In questa precisa situazione c'è solo una cosa che ci preoccupa: cosa potrebbe succedere il giorno in cui qualcuno riuscisse a spiegare anche la discarica.
JULIO CORTÁZAR
Un certo Lucas
Il credo a cui mi riferisco non è facile da esprimere a parole. Si potrebbe spiegare così: credo che, nonostante la sua apparente assurdità, la vita abbia un senso; E anche se riconosco di non poter afferrare con la ragione questo significato ultimo della vita, sono disposto a seguirlo anche se ciò significa sacrificare me stesso. Sento la sua voce dentro di me ogni volta che sono veramente vivo e sveglio. In quei momenti cercherò di fare tutto ciò che la vita mi chiede, anche quando ciò va contro le usanze e le leggi stabilite. Questo credo non obbedisce agli ordini e non può essere ottenuto con la forza. È possibile solo sentirlo.
HERMANN HESSE
Il mio credo
Quel sentimento d'incanto e di felicità, e insieme di inquieta incompiutezza, che è l'amore.
LUCA CANALI
Augusto, braccio violento della Storia
Il romanzo giallo deve punire il criminale in un modo o nell'altro, anche se non necessariamente attraverso i tribunali. Contrariamente all'opinione popolare, questo non ha nulla a che fare con la moralità. Fa parte della logica di genere. Senza di essa, la storia sarebbe come un accordo musicale irrisolto. Lascerebbe una sensazione di irritazione.
Ci sono città che sono come una tregua che il tempo ci concede. Una parentesi nascosta ai soliti orologi, dove esiste solo l'orario dei treni. Ma quando la città significa anche recuperare frammenti di cartoline luminose, inaugurare luoghi nominandoli, sgomberare gli stratagemmi dell'architettura, scompigliare i ventagli delle fontane, smontare gli arazzi dei parchi, schiodare i coltelli dai muri, disfare le linee degli autobus, invitarsi in ogni vetrina, scoprire i nascondigli della lucertola nel verde, riconoscere un volto dietro una tenda e, attraverso i viali, inseguire passi affrettati, allora non è la città: sei tu.
ANA ROSSETTI
Appunti di città
Georg Simmel sostiene che l'uomo contemporaneo sostituisce quasi sempre i fini con gli obiettivi; cioè, quasi tutti vivono pensando agli obiettivi; questi obiettivi sono, ad esempio, andare a teatro il sabato sera, terminare gli studi entro due anni, trovare un lavoro in seguito o fare un viaggio. Tutti gli obiettivi sono stati individuati, tutti a breve raggio. E così viviamo, di traguardo in traguardo, come il grillo (l'uomo moderno è molto simile al grillo, anche se voliamo nell'aria su aeroplani). Grilli di settimana in settimana, di mese in mese, di anno in anno, con obiettivi limitati e delimitati, tutti interessati al benessere dell'individuo stesso. Ma che dire delle estremità? E gli scopi? L'azione che non termina la settimana successiva o quella dopo ancora, ciò che viene chiamata azione al di sopra di noi stessi, al di sopra del nostro interesse personale espresso, azione disinteressata, questa è azione donchisciottesca.
PEDRO SALINAS
Ciò che dobbiamo a Don Chisciotte