venerdì 2 maggio 2025

Come una tregua

 

Ci sono città che sono come una tregua che il tempo ci concede. Una parentesi nascosta ai soliti orologi, dove esiste solo l'orario dei treni. Ma quando la città significa anche recuperare frammenti di cartoline luminose, inaugurare luoghi nominandoli, sgomberare gli stratagemmi dell'architettura, scompigliare i ventagli delle fontane, smontare gli arazzi dei parchi, schiodare i coltelli dai muri, disfare le linee degli autobus, invitarsi in ogni vetrina, scoprire i nascondigli della lucertola nel verde, riconoscere un volto dietro una tenda e, attraverso i viali, inseguire passi affrettati, allora non è la città: sei tu. 

ANA ROSSETTI 
Appunti di città