In qualche modo la poesia giace sotto, informe. Il compito del poeta è sprofondare nella caverna primordiale e fare luce. Poi attraversare lo stretto passaggio e salvare l'idea dal suo sogno.
ADA SALAS
Qualcuno qui. Note sulla scrittura poetica
In qualche modo la poesia giace sotto, informe. Il compito del poeta è sprofondare nella caverna primordiale e fare luce. Poi attraversare lo stretto passaggio e salvare l'idea dal suo sogno.
ADA SALAS
Qualcuno qui. Note sulla scrittura poetica
Di tutte le curiosità che aveva accumulato in casa, lui stesso finì per essere la più grande.
GEORG CHRISTOPH LICHTENBERG
Aforismi
Vediamo come sono le cose quando le vediamo come le vedono i bambini, senza capirne il perché.
ANTONIO PORCHIA
Voci
Uno scrittore si nutre fondamentalmente delle sue letture. Uno scrittore è la sintesi di tutto ciò che ha letto e di tutto ciò che non potrà mai leggere.
NURIA AMAT
Lettera ferita
Dovremmo preoccuparci di non fare dell'intelletto il nostro dio; certo, ha muscoli potenti, ma manca di personalità.
ALBERT EINSTEIN
Lo scopo dell'esistenza umana
La poesia può essere sperimentale fino ai limiti della parola, mentre il romanzo lo può essere fino ai limiti dell'esperienza.
ALBERTO MORAVIA
Diario europeo
Quello che faccio mi stanca, e quello che non faccio mi preoccupa.
MADAME DE SÉVIGNÉ
Lettera a Madame de Grignan, 1° dicembre 1675
La scrittura è l'espansione della parola; è la parola stessa, che trionfa sullo spazio e sul tempo. Con la scrittura, non ci sono distanze.
JAIME BALMES
Metafisica
La scrittura arricchisce e dissipa, ingrandisce pezzi di esistenza e lascia vuoti dentro di noi, come frammenti di vita interrotti durante un lungo viaggio in terre straniere.
CARLOS PUJOL
Quaderno di scrittura
Un desiderio di rivelare, un desiderio irrefrenabile di comunicare ciò che è stato rivelato; un doppio tafano che perseguita l'uomo, trasformandolo in scrittore. Che doppia sete è questa? Che essere incompleto è questo che produce in sé questa sete che si placa solo scrivendo? Solo scrivendo? No; solo attraverso la scrittura, perché ciò che lo scrittore persegue è ciò che è scritto, o qualcosa che si realizza attraverso la scrittura?
MARÍA ZAMBRANO
Verso la conoscenza dell'anima
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi.
LUIGI PIRANDELLO
Uno, nessuno e centomila
Dopo aver caricato sulla barca il nostro bagaglio, di sogni e delle migliori illusioni, ce ne restiamo storditi sulla spiaggia dell’inganno, guardandola partire, in lontananza, mentre ci porta via tutto lasciandoci una corda sfilacciata e inerte che ormai non serve a nulla….a quel punto, ogni forza viene meno; ma gettiamo uno sguardo indietro e vediamo che ci sono sentieri per il ritorno, e allora ci riprendiamo, e per quanto il peso della nostra croce ci costringa a camminare curvi, prostrati nello spirito, prima o poi rialzeremo la schiena, getteremo la croce su qualche sponda polverosa, e torneremo ad essere ciò che eravamo.
FRANCISCO COLOANE
Capo Horn
Misteriose sono le leggi secondo le quali la memoria fa le sue scelte tra le figure che le offre questa giornaliera vicenda; mentre lascia che le più sprofondino per sempre nel lago, segna le preferite con questo arcano tocco di fosforo.
PIERO CALAMANDREI
Lettere 1915-1956
È vero che Guerra Duemila è un enigma grosso, direi mostruoso. Anche la guerra sta diventando invisibile. Non ha più fini né confini: vediamo soltanto le sue ferite, udiamo le grida.
GUIDO CERONETTI
La Stampa, 19 settembre 1999
Per vedere se l’uomo sa stare in scena ci vuole una prova. La donna è sempre in prova e sa stare in scena per natura. Vive davanti a spettatori. Sente di essere il centro, quando va per strada, fosse anche mentre i governanti salutano l’ingresso di Napoleone. E al centro riferisce tutti gli sguardi.
KARL KRAUS
Detti e contraddetti
Non mi sembra di dare mai troppa importanza a un aspetto dell'opera letteraria che la critica ha sempre trascurato: che ciò che il poeta ha fatto, lo ha fatto spinto dal piacere estetico. Che il piacere estetico di creare l'opera letteraria è parte costitutiva dell'opera stessa e che, nell'ambito strettamente poetico, questo piacere estetico ne è la giustificazione ultima e fondamentale.
AMADO ALONSO
Materia e forma nella poesia
In Africa, una cosa è vera all’alba e falsa a mezzogiorno, e per questa cosa non si ha più rispetto di quanto se ne abbia per il bel lago dalla perfetta corona d’erba che si è visto oltre la pianura salina cotta dal sole. La mattina abbiamo attraversato quella pianura a piedi e sappiamo che il lago non esiste. Ma ora è là, assolutamente vero, bello e credibile.
ERNEST HEMINGWAY
Vero all'alba
L'immagine più bella che si possa dare della lettura è quella della donna dipinta da Corot, sognante o contemplativa, con la mano su un libro in cui ha lasciato un dito. Ciò che l'autore desidera, naturalmente, è realizzarsi in un'anima. Vi offre spazi tra le righe e nei margini perché possiate scrivere i vostri pensieri accanto ai suoi. Niente è più commovente di un libro aperto sulla stessa pagina, sotto il vostro sguardo attento, mentre attendete il suono della pagina che non verrà mai voltata...
JEAN GUITTON
Il lavoro intellettuale
La lettura ci trascina. Credo che sarebbe in contraddizione con la sua natura se ci permettesse di ricordare esattamente il momento e il luogo in cui l'abbiamo fatta. La lettura è quell'attimo di eternità percepito simultaneamente da alcuni individui solitari nello spazio immateriale e un po' strano che potremmo chiamare spirito.
CHARLES DANTZIG
Perché leggere?
Penso spesso che lo scrittore sia un essere letteralmente scandaloso. È inevitabilmente costretto a spiegare la propria intimità, anche se spesso cerca di nasconderla con allegorie più o meno trasparenti.
GUILLERMO DÍAZ-PLAJA
Il mestiere di scrivere
Chi scrive? Chi parla in una poesia? Chi narra in un romanzo? Chi è l'"io" delle autobiografie? Chi racconta una storia? Chi conversa in quella stanza immaginaria con solo tre pareti? Quale voce, attiva o passiva, parla, narra, racconta, chiacchiera, istruisce – si lascia vedere nella scrittura? Chi è questo ventriloquo nascosto che parla in questo preciso momento attraverso la mia bocca – o meglio, attraverso le mie dita? La penna, naturalmente, a prima vista o di prima mano ieri sera. O la macchina da scrivere ora, stamattina. Un secondo, risonante sguardo, ascoltando di nuovo quel silenzio ci rivelerà – a me in questo momento; a te, lettore, immediatamente – che quella voce inascoltata, quello scriba invisibile, è il linguaggio. Ma l'ultima domanda è anche la prima : di quale voce originaria la lingua è l'eco?
GUILLERMO CABRERA INFANTE
Esorcismi di stile
Il fascino di noi stessi è il viaggio, e il frutto di quel fascino sono favole e mappe, nomi esotici, la simbiosi del paesaggio: una perversione in cui ciò che ci circonda è apprezzato nella misura in cui lo trasformiamo in oggetto, appropriandocene; il rapporto è quindi puramente oggettivo rispetto alle città che abbiamo intuito o alle persone che abbiamo appena intravisto nel viaggio iniziatico: oggetti che galleggiano in una bolla d'aria, in un'arca di vetro che, perfidamente e saggiamente, costruiamo come un bruco costruisce una capsula di seta, per proteggerci dal luogo in cui viviamo e per il nostro arricchimento: la ricerca del piacere – vano e mimetico – attraverso noi stessi.
JOSÉ CARLOS LLOP
Et in Arcadia ego