E fra mille anni la gente correrà a seimila chilometri l'ora su macchine a razzo superatomico e per cosa? Per arrivare in fondo all'anno e rimanere a bocca aperta davanti allo stesso bambinello di gesso che, una di queste sere, il compagno Peppone ha ripitturato col pennellino.
GIOVANNI GUARESCHI
Don Camillo