Sono timida di fronte a un foglio bianco così come lo è un pellegrino davanti alla soglia di un tempio, così come lo è una vergine quando abbassa gli occhi di fronte all’amante. È un modo di dire che la carta può accogliere tutto. La limpidezza del foglio è sempre stata per me il simbolo della purezza dell'anima.
BELLA ACHMADULINA
Poesia, n. 119, luglio-agosto 1998
Poesia, n. 119, luglio-agosto 1998