Simile a una difettosa sala da concerto, lo spazio affettivo comporta dei recessi morti in cui il suono non circola più. - Se è così, il perfetto interlocutore, l’amico, non è quindi colui che vi costruisce intorno la più grande risonanza possibile? L’amicizia non può forse definirsi come lo spazio di sonorità totale?
ROLAND BARTHES
Frammenti di un discorso amoroso