Il viaggio (di cui l'etnologo diffida fino a "odiarlo") costruisce una relazione fittizia tra sguardo e paesaggio. E se chiamiamo "spazio" la pratica dei luoghi che definiscono specificamente il viaggio, è anche necessario aggiungere che ci sono spazi in cui l'individuo si sente spettatore senza che la natura dello spettacolo gli importi davvero.
MARC AUGÉ
Non-luoghi. Spazi di anonimato