Allora cominciai a percepire l'immensità del mondo e ebbi l'intuizione che molto lontano, dietro le montagne, c'erano cose grandiose di cui non avevo idea. E al solo pensiero ho sentito qualcosa tremare dentro di me, qualcosa come l'ago di una bussola, e mi sono sentito attratto dalla nostalgia della distanza. Ciò mi ha fatto comprendere ancora una volta la bellezza e il fascino malinconico delle nuvole, sempre tormentate, spinte dal vento verso orizzonti infiniti.
HERMANN HESSE
Peter Camenzind
