Camminare e pensare. Camminare lentamente, con calma, lungo la strada; camminare, quasi assaporando il momento, dopo una lunga giornata di lavoro. Lasciare che lo sguardo vaghi, vaghi, si disperda sulle facciate delle case, sui passanti, sul volto di una bella donna, sull'ampia vetrata di un negozio. Non pensare a nulla. E all'improvviso, nel bagliore residuo della coscienza, una piccola luce, un tremore, una vibrazione: l'idea, la continuazione dell'idea, la ripresa del lavoro mentale che avevamo messo da parte.
AZORIN
Camminare e pensare
