La poesia è una preghiera rivolta a un Dio che esiste solo finché dura la preghiera.
EUGENIO MONTEJO
Il laboratorio bianco e altri saggi
La poesia è una preghiera rivolta a un Dio che esiste solo finché dura la preghiera.
EUGENIO MONTEJO
Il laboratorio bianco e altri saggi
Il vero scrittore non ha paura del tempo. Non teme che le sue idee diventino obsolete nel giro di pochi mesi, che le sue parole perdano rapidamente significato. L'arte è lunga e la vita è breve. Ma il vero scrittore non ha fretta. Non si può mettere fretta alla sensibilità, all'immaginazione, all'inventiva o alla necessaria disposizione per scrivere... Ogni cosa richiede il suo tempo. Ogni cosa richiede quel tempo utile di cui parla l'Ecclesiaste con tanta solennità. Ecco perché è doloroso vedere alcuni scrittori correre a scrivere contro il tempo. Perché si teme che il tempo assegnato alla scrittura venga sprecato. Il tempo non si conquista o si trascende con la fretta, ma con l'attenzione e la pazienza; abbracciando pienamente l'esperienza e vivendo il tempo della scrittura con intensità e ampiezza.
ENRIQUE BADOSA
Le ragioni del lettore
Le donne ricordano solo gli uomini che le hanno fatte ridere; gli uomini solo le donne che li hanno fatti piangere.
HENRI DE RÉGNIER
Dunque...
Essere persone significa stare con altre persone, custodire il desiderio di attraversare all'infinito città permeate di nostalgia e ricordi.
BANANA YOSHIMOTO
Le piramidi stanno a guardare
Non puoi vivere la vita di qualcun altro. La tua vita è quella che decidi di avere. Devi capire cosa vuoi.
RHYS BOWEN
Il segreto dei disegni veneziani
La letteratura è, tra le altre cose, una sorta di autoanalisi inconscia. Forse non posso sapere come sono, né posso spiegarlo, ma nei miei libri, i miei personaggi mi raccontano come sono. Soprattutto quando si comportano in modi che non farei, in un certo senso mi smascherano.
ABELARDO CASTILLO
Essere scrittore
Non è soltanto con l'alchimia che si combina prosa e poesia.
ERNEST HEMIMGWAY
Lettera a Harvey Breit, 3 luglio 1956
Liberare l’uomo dalla guerra. È un genere di libertà che nessuno sostiene. Sembra una utopia. Eppure, a pensarci, senza questa ogni altra libertà resta precaria. Questa le travolge tutte, cominciando dalla libertà di vivere
GIULIO BEDESCHI
Il peso dello zaino
Si dice che la magia del viaggio cominci una volta che si è tornati a casa.
BANANA YOSHIMOTO
Le piramidi stanno a guardare
Pochi hanno una conversazione gradevole, perché ognuno pensa più a ciò che vuol dire che a ciò che dicono gli altri. Bisogna ascoltare, se si vuol essere ascoltati; bisogna lasciare agli altri la libertà di farsi capire e perfino di dire cose inutili.
FRANÇOIS DE LA ROCHEFOUCAULD
Riflessioni varie
Una musa non scende dal cielo, ma potrei dire che (quando si scrive) succede la stessa cosa di quando ci si innamora. Improvvisamente hai bisogno di scrivere. Ti innamori e non sai perché.
JUAN CARLOS ONETTI
Letteratura. Una strada a doppio senso
Spesso è utile leggere un libro in un modo diverso da quello originariamente inteso dall'autore, ma (una volta superata l'infanzia) solo se siamo consapevoli del nostro atteggiamento. Molti di noi, in quanto lettori, sono in parte come quei mascalzoni che disegnano i baffi sui volti delle ragazze nelle pubblicità.
WYSTAN HUGH AUDEN
La mano del tintore
La natura umana nella sua inesperienza non è né sincera né innocente, ma è colma delle simulazioni e delle protezioni erette da una scaltrezza istintiva.
EDITH WHARTON
L'età dell'innocenza
Sapete che cos'è un classico, vero? Un libro che tutti citano e nessuno legge.
ERNEST HEMINGWAY
Dal nostro inviato Ernest Hemingway
In tutto ciò che può essere definito lettura, il processo deve essere coinvolgente e voluttuoso; dobbiamo deliziarci con il libro, esserne incantati e dimenticare noi stessi, e finire di leggere con la testa piena della più colorata e caleidoscopica danza di immagini, incapaci di dormire o di sostenere un pensiero prolungato.
ROBERT LOUIS STEVENSON
Memorie per l'oblio
La storia di un ruscello, anche il più piccolo che sgorga e scompare tra il muschio, è la storia dell'infinito. Le sue gocce scintillanti hanno perforato granito, calcare e argilla; sono state neve sulla cima della fredda montagna, una molecola di vapore nella nuvola, schiuma bianca sulle onde sollevate. Il sole, nel suo corso quotidiano, le ha fatte brillare di bellissimi riflessi; la pallida luce della luna le ha illuminate di una iridescenza appena percettibile; il fulmine le ha trasformate in idrogeno e ossigeno, e poi, in una nuova collisione, ha fatto scendere i loro elementi primordiali sotto forma di pioggia. Tutti gli agenti dell'atmosfera e dello spazio, e tutte le forze cosmiche, hanno lavorato di concerto per modificare incessantemente l'aspetto e la posizione dell'impercettibile goccia; a sua volta, essa stessa è un mondo, come le enormi stelle che ruotano attraverso i cieli, e la sua orbita si dispiega eternamente da cielo a cielo, senza sosta.
ELISÉE RECLUS
Il ruscello
Dopo il piacere di possedere un libro, non c'è niente di più dolce che parlarne.
CHARLES NODIER
Informazioni sui libri
La scrittura è come la segregazione delle resine; non è un atto, ma una lenta formazione naturale. Muschio, umidità, argilla, melma, fenomeni delle profondità, e non dei sogni, ma del fango scuro dove fermentano le figure dei sogni. Scrivere non è fare, ma stabilirsi, essere.
JOSÉ ÁNGEL VALENTE
Mandorla
Alcuni viaggiatori, sfiniti dal caldo, videro un platano a mezzogiorno e andarono a ripararsi sotto di esso, sdraiandosi alla sua ombra per riprendersi. Dopo aver alzato lo sguardo verso il platano, si dissero l'un l'altro: "Quanto è inutile e sterile questo albero per gli esseri umani!". Il platano rispose: "Gente ingrata, continuate a godere del mio servizio e mi trattate come inutile e sterile". Così, anche tra gli uomini, alcuni sono così ingrati che, anche quando fanno del bene al prossimo, la loro gentilezza non riceve alcun riconoscimento.
ESOPO
Favole
La vita come arte. Se mi chiedi il motivo delle mie azioni, ti dirò che le faccio semplicemente perché; semplicemente perché, come dice il bambino. Davvero la più ragionevole delle ragioni.
EUGENIO TRÍAS
La dispersione
Un classico non è un libro (lo ripeto) che possiede necessariamente certi meriti; è un libro che generazioni di uomini, spinti da varie ragioni, hanno letto con fervore previo e con una misteriosa lealtà.
JORGE LUIS BORGES
Altre inquisizioni
Ci sono libri sul comodino che apri quasi ogni giorno. Ce ne sono anche alcuni che non apri quasi mai, eppure esistono e sai che potresti consultarli. Sono come quegli esseri che non visiti mai, ma che ti fanno bene semplicemente perché esistono e sai che puoi vederli aprendo una porta. A volte basta il nome di un autore o un titolo suggestivo.
JEAN GUITTON
Lavoro intellettuale
Il tempo della poesia non è mai il presente. Né, in realtà, è il passato o il futuro. Il tempo della poesia è non-tempo, perché è quello della memoria immemorabile dell'uomo, tempo essenziale, comune, universale. Per questo è, allo stesso tempo, il tempo del ricordo e della profezia, in cui ogni lettore, di qualsiasi epoca, può situarsi.
ADA SALAS
Sulla scrittura poetica
Il ritmo del camminare genera una sorta di ritmo del pensiero, e attraversare un paesaggio risuona o stimola il passaggio attraverso una serie di pensieri. Questo crea una curiosa consonanza tra il passaggio interno ed esterno, suggerendo che anche la mente sia una sorta di paesaggio e che camminare sia un modo per attraversarlo.
REBECCA SOLNIT
Voglia di viaggiare
Questa è, indiscutibilmente, una delle più grandi soddisfazioni dello scrittore: scomparire nell'opera. La natura misteriosa dell'atto creativo sembra rendere il compito più facile. Il personaggio creato assume una vita che stupisce l'autore stesso, e attraverso di lui, attraverso questo ignoto, il romanziere emerge da se stesso e raggiunge una strana comunicazione con il mondo. Ma l'atto creativo, misterioso e intimo, rimane nell'ombra, dietro l'opera. Appartiene alla vita dello scrittore, non alla sua letteratura.
SOLEDAD PUÉRTOLAS
La vita nascosta
Una volta soddisfatto il bisogno, nasce la curiosità. Dopo aver letto ciò che si cercava, il dizionario invita a vagare tra le sue pagine. Perché è piacevole vedere ciò che si sa stampato, perché una parola ne ricorda un'altra e si vuole verificare se un particolare argomento viene affrontato secondo i propri preconcetti o conoscenze. Si cerca, tra le altre cose, cosa è successo di recente o cosa si è appreso di recente: per informazioni, ma anche semplicemente per la curiosità di "vedere se c'è". Leggere un dizionario alfabetico da cima a fondo sarebbe considerato eccentrico. Chiunque affermi di provarci è considerato pazzo. Ma questa lettura non utilitaristica, che scorre qua e là, è un fenomeno frequente. Qualcosa rimane senza dubbio di queste incursioni nei pozzi di conoscenza che sono i dizionari, e lo si lascia sfuggire in una conversazione, in una lettera...
FERNANDO HUARTE MORTON
Uso e fruizione dei dizionari e delle enciclopedie
La scrittura è uno stato permanente di mancanza. Il suo luogo è il vuoto. Il poeta non enuncia: chiama, convoca. Ripercorre il cammino dell'ellissi quotidiana. Cerca, nella parola, il volto della realtà che la realtà sfugge. Non fugge dalla realtà; cerca di completarla, di aumentarla. Non la trasmuta; la rivela. Il suo sguardo non è parziale, ma totalizzante. Le poesie sono frammenti, sì: quei pezzi mancanti nel puzzle illusorio della nostra esistenza.
ADA SALAS
Sulla scrittura poetica
Un buon libro è l'amico esemplare che dà tutto e non chiede nulla. L'insegnante generoso che non si tira mai indietro dalla sua conoscenza né si stanca di ripetere ciò che sa. Il fedele trasmettitore di antica prudenza e saggezza. La consolazione dei tempi tristi. Colui che fa dimenticare al prigioniero la sua prigione e all'esilio la sua nostalgia. Il sedativo delle grandi imprese, che ci accompagna ovunque andiamo, con il nostro dolore. Il mentore delle decisioni gravi. Colui che intenerisce i nostri cuori nei momenti difficili, o ci rinvigorisce quando iniziamo a vacillare. E dopo essere stato tutto questo, ha la sovrana grandezza di non ipotecare la nostra gratitudine. Una volta letto, lo rimettiamo semplicemente sullo scaffale, o lo lasciamo dimenticato sul sedile di un treno. Non importa. Non ci chiederà conto di ciò che ci ha dato, né serberà rancore se non lo abbiamo ringraziato.
GREGORIO MARAÑÓN
Il libro e il libraio
L'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande segnano i confini delle zone interdette al cittadino. Quando un amante afferma un amore infinito, il suo modo di parlare deve essere denunciato come filosoficamente irresponsabile.
ERNESTO SÁBATO
L'Uno e l'universo
I libri ci permettono di sperimentare un mondo più ampio, infiniti punti di vista, tempi e spazi. La letteratura esplora la condizione umana: ne è l'oggetto. Leggere è conoscere, comprendere e tollerare. Leggere è entrare in contatto con la bellezza.
MONICA LAVIN
Leggo, quindi scrivo
Intere giornate passate a non pensare a nulla, soggette alla tirannia e al capriccio del momento. Cosa pensano gli altri? Questa domanda mi sembra un problema, finché non ricordo il vuoto in cui vago per giorni e giorni, come un lungo, pigro lago blu.
NICOLÁS GÓMEZ DÁVILA
Note
La scienza interpreta lo sguardo in tre modi (combinabili): in termini di informazione (lo sguardo informa), in termini di relazione (gli sguardi si scambiano), in termini di possesso (grazie allo sguardo, tocco, raggiungo, afferro, sono afferrato): tre funzioni: ottica, linguistica, tattile. Ma lo sguardo è sempre alla ricerca: qualcosa, qualcuno. È un segno inquieto: una dinamica singolare per un segno; la sua potenza lo travolge.
ROLAND BARTHES
L'ovvio e l'ottuso
Nella vita non c'era nulla che andasse perduto. Di un amore, di un'amicizia, sopravvive sempre il ricordo.
CARLO CASSOLA
Ferrovia locale
Più che una parola nel tempo, la poesia è una parola fuori dal tempo, ai margini. Dalla sua riva, la poesia vede scorrere il fiume degli uomini e, riflessa in ognuno di essi, la sua essenza è, allo stesso tempo, mutevole e immutabile.
ADA SALAS
Sulla scrittura poetica
La poesia è conoscenza, salvezza, potere, abbandono. Operazione capace di cambiare il mondo, l'attività poetica è rivoluzionaria per natura; esercizio spirituale, è metodo di liberazione interiore. La poesia rivela questo mondo; ne crea un altro.
OCTAVIO PAZ
L'arco e la lira
È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità.
ALBERTO SAVINIO
Ascolto il tuo cuore, città
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
CESARE PAVESE
Il mestiere di vivere
Sono nostalgico per tutto ciò che non sono e pieno di rimorsi per tutto ciò che non ho fatto.
LORENZO OLIVÁN
Il mondo a pezzi
Tutto si è liberato. Ho letto. Ho letto, e mi è sembrato di vedere la luce. È durato solo un istante. Ciò che avevo visto e percepito erano soprattutto le luci , nel senso settecentesco del termine. Perché leggere? Per essere meno ottuso, per perdere i pregiudizi, per capire. Perché leggere? Per capire gli ottusi, coloro che hanno pregiudizi e amano non capire.
CHARLES DANTZIG
Perché leggere?
L'arte,
a volte, farla bene
significa non avere idea di cosa ne uscirà.
GLORIA FUERTES
Sola nella stanza
Ci sono scuole, ma sono solo stazioni di transito. Ci sono insegnanti, ma sono solo indicatori. Sta alla nostra abilità tracciare la rotta. Nessuno e niente può sostituirla.
LOUIS PAUWELS
Ciò in cui credo
In qualche modo la poesia giace sotto, informe. Il compito del poeta è sprofondare nella caverna primordiale e fare luce. Poi attraversare lo stretto passaggio e salvare l'idea dal suo sogno.
ADA SALAS
Qualcuno qui. Note sulla scrittura poetica